Ho vissuto così tanto con la fantasia tra Milano e Brienz, da convincermi di esserci realmente stata. Ho amato a tal punto i miei personaggi da sentirli come fossero parte integrante della mia famiglia.
Ho giocato intrecciando le vite di tutti i protagonisti coinvolgendoli in situazioni difficili, drammatiche, divertenti, passionali, e perché no, anche assurde, alle volte, per dar voce a una storia che potesse appassionare il lettore facendolo affezionare a ogni personaggio.
Ho sfiorato temi differenti raccontando la storia, passando dalla violenza domestica al rapporto madre-figlia, dalla violenza sulla donna, che fa di lei una creatura insicura e incapace di vedersi per quella che realmente è, all'amore pulito che dona senza chiedere.
Ho provato a parlare dell'amore in tutte le sue nuance, partendo da quello assoluto per un figlio, che va al di là di ogni cosa, per soffermarmi sull'amore platonico e immergermi poi nell'amore passionale, sfumando nell'amore che sa attendere, che sa donare e perdonare.
Insieme ai miei figli, abbiamo dato ai protagonisti il volto di alcune star di Hollywood o di alcune serie tv perché fossero fonte d'ispirazione per me e giocando, per così dire, ci siamo tutti un po' affezionati quando, con l'avanzare della storia, li ho fatti diventare quasi reali.
Spero non mi si taccia di superficialità o frivolezza nell'aver voluto dare volti famosi ai miei amici accontentando la vanità adolescenziale di quattro ragazzi e perché no? Anche un po' la mia.
Così, la protagonista, Micaela, oltre ad avere i miei gusti in campo letterario, cinematografico, fumettistico e una passione smodata per Superman, ha anche altre mie inclinazioni caratteriali e ha preso il volto della bellissima Kate Winslet, (l'eroina del Titanic).
L'attraente e passionale Marcus Coleman, pur possedendo molti miei interessi, caratterialmente è il mio perfetto contrario, e non poteva che essermi stato ispirato dall'affascinante Henry Cavill (protagonista odierno di Superman L'uomo d'Acciaio).
Cesare Berruti è l'intrigante Julian McMahon (il cattivissimo Victor Von Doom de 'I fantastici 4').
Il bellissimo Chris Bonetti ha assunto le sembianze di Chris Evans (il carismatico Captain America).
La dolce Luce, ha preso il volto di Chyler Leigh (Lexie Grey di Grey's anatomy).
Il bel tenebroso Adam Holden è stato ispirato da Alex Pettyfer (il giovane protagonista di Magic Mike).
La tempestosa Emy ha il volto di Jennifer Lawrence (protagonista di Passengers, x-man).
L'aitante avvocato Jason Thorpe è il fascinoso Stephen Amell (protagonista di Arrow).
L'amica Melinda invece, non ha il volto di nessuna attrice. Tutti noi possediamo un'amica confidente, quell'amica pronta a sostenerci in mille follie o forse, per i più fortunati, più di una.
Melinda, dunque, è per me quell'amica e non ho bisogno di un volto di una star per identificarla perché un volto lo ha già.
Katja Piscioneri
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