sabato 17 settembre 2022

Nuovo evento per le autrici Katja Piscioneri e Moira Gatta



Domenica 9 ottobre, presso la Sala Nicolini a Travagliato (BS), si terrà la presentazione dei due romanzi indipendenti "Tu, la mia Itaca" e "Ti ho trovato nel silenzio" delle autrici Katja Piscioneri e Moira Gatta.
Quest'evento rappresenta la seconda delle tre tappe previste.
Dopo una prima presentazione a Scilla (RC), cittadina in cui i romanzi sono ambientati, dove ha riscosso un notevole successo e che ha visto coinvolte molte cariche pubbliche, ne è prevista anche una terza a Cittanova (RC), l'11 dicembre, presso la Biblioteca Comunale.
Travagliato ospiterà l'evento, patrocinato dal Comune, poiché è il luogo di residenza dell'autrice Moira Gatta, che dopo aver desiderato fortemente vivere l'esperienza di Scilla, ha voluto concedersi il privilegio di presentare i romanzi anche nella sua terra.






Il progetto di questi due romanzi nasce circa tre anni fa. Le autrici hanno deciso di imbastire delle storie indipendenti ma che, allo stesso tempo, si intrecciassero l'una nel romanzo dell'altra.
Così hanno preso vita molteplici personaggi che danno voce a due storie di vita reale con risvolti qualche volta inaspettati. La bellissima location che li ospita è la sopracitata Scilla, perla della Costa Viola calabrese.
Non mi dilungherò ancora in descrizioni ma vi invito tutti a seguire le dirette in onda alle 20:30, oltre che a intervenire numerosi presso la Sala Nicolini. per chi si fosse perso la presentazione di Scilla, vi invito a guardarla qui. Di seguito troverete la trama di entrambi i romanzi.










“Non sono i luoghi a cambiare ma è l’occhio con cui li osservi a mutare e quando ciò accade vuol dire
una cosa soltanto: a cambiare sei stato tu.”
Stesso il mare, stesse le montagne, stesso il cielo, ma l’animo era diverso. Trasformato.
Ogni pietra di quel posto narrava una vicenda, ogni anfratto stupiva con un racconto perduto nel tempo, ed io volevo che raccontasse anche la mia storia, fatta di fughe e ritorni, di caos e pace.
Ero arrivata lì quando un posto avrebbe valso l’altro per scoprire che Itaca non era un luogo ma uno stato d’animo.
Lì mi ero persa e ritrovata, lì ero rinata.
Ero giunta cenere e mi ero trasformata in fiamma.
"Anna ha avuto tanto dalla vita: un lavoro che ama, l'amore, una famiglia. Tutto le è costato sacrificio e dedizione, e anche per questo si ritiene una donna soddisfatta.
Fino a quando la Sorte decide di mutare le carte in tavola togliendole tutto ciò per cui vale la pena vivere.
Sparita ogni certezza, Anna si ritrova a scappare dai mostri che la divorano senza darle mai pace. Nella sua fuga verso Scilla incontra Nico, proprietario dell'Itaca, e sarà proprio lui a metterla di fronte alla realtà: tutto ciò che la ferisce non la insegue ma alberga nella sua anima ed è da se stessa che deve ricominciare.
Ma quando i mostri hanno il volto di chi ami o quello delle tue più ancestrali paure non sempre si può riuscire a combatterli e a sconfiggerli. E malato non guarisce malato... o sì?




Emanuela vive una vita rincorrendo le sue ambizioni, sfuggendo al futuro preconfezionato che le è stato preparato da altri. Ottiene il suo equilibrio con tanti sacrifici e in una folata di vento le viene portato via tutto quanto.
Lavoro, casa, auto e futuro! Ogni cosa si riduce a un baule di ricordi e oggetti che la tengono ancorata a quella professione che aveva amato con tutta se stessa.
Come ricominciare? Come riuscire a risollevarsi ricostruendo mattone dopo mattone qualcosa che è ridotto in frantumi?
La fiducia nel prossimo e in se stessa è un ricordo ormai lontano. Il futuro non ha basi nel suo presente incerto e il passato la condiziona braccandola senza sosta. Dentro di lei, un caos di pensieri rumorosi fortifica giorno dopo giorno una corazza impenetrabile e ogni traccia di rinascita sembra compromessa. Sembra.
Cosa accadrà a Emanuela? Il guscio che la riveste sarà davvero tanto coriaceo? Oppure in una nuova terra, incontrerà "qualcuno" capace di ammorbidire quel bozzolo e permetterle di diventare una farfalla? Il rumore assordante dentro di lei verrà sconfitto dal silenzio e dalla pazienza? "Qualcuno" saprà pigiare i tasti giusti per avviare di nuovo il suo cuore, e permettere a Emanuela di volare di nuovo?

martedì 30 agosto 2022

Nuova presentazione della trilogia "IL CAMMINO DEGLI ELETTI" di Ilina Sancineti



Non si ferma il "viaggio" di questa splendida trilogia fantasy.
Dopo le due date di luglio, che l'hanno vista protagonista a San Marco Argentano e Spezzano Albanese, il comune di Saracena ospiterà la nuova tappa. 
L'8 settembre, infatti, "IL CAMMINO DEGLI ELETTI" tornerà a far parlare di sé.





DECIMUS è il primo volume della trilogia.




È il primo novembre 2018.
Qualcosa d'inaspettato sta per accadere nella vita già segnata da una terribile tragedia della ventiquattrenne Laura De Cupis.
Da alcuni giorni un'energia misteriosa la spinge a curiosare nella Biblioteca che gestisce insieme al burbero nonno, Antonio, fino a quando, all'interno di una vecchia cassapanca scova un manoscritto, antichissimo.
Assieme ad Alessio, il suo migliore amico, la ragazza decide di svelarne i misteri: da quel momento entrambi si ritroveranno coinvolti in una lotta millenaria tra le forze del bene e del mal, ogni cosa sembrerà ruotare attorno a quel pezzo di volume e a coloro che sono sulle sue tracce da mille anni.
Logan e Layamon Mevelo, due giovani cugini colpiti da una funesta maledizione, che li ha resi immortali e che, al contempo, oltre ad aver incatenato le loro anime all'eternità, li ha legati al manoscritto nel quale sono contenute le formule magiche capaci di render loro la libertà.
Cosa legherà questi quattro giovani, e a cosa andranno in contro nel tentativo di rivelare da un lato ciò che il manoscritto cela e dall'altro il desiderio di essere liberi? Scopritelo qui!


LA TORRE ROSSA è invece il secondo capitolo della saga.




Pochi giorni prima del Natale 2019, l'arrivo di un soldato sconosciuto, dagli occhi verde acqua, frantuma drasticamente la serenità che da un anno regna in casa De Cupis: è Marcus Mevelo.
Una lettera scritta da suo padre e gli incubi terribili, che lo accompagnano sin da bambino, lo hanno costretto a cercare Layamon.
Incredibilmente, scoprirà di essere il diretto discendente e si troverà, suo malgrado, a fare i conti con la propria straordinaria natura: dovrà fronteggiare il rifondato corpo dell'Unione e combattere, ancora una volta, presso l'Abazia protetta da Fra' Elia, la nuova rediviva Sentinella Bianca a fianco di Layamon stesso, nonché di Alessio e Laura.
Come faranno a sopravvivere alle minacce spaventose che li assedieranno e a tutte le prove a cui saranno sottoposti, quando l'unico modo per uscirne è ripartire da un passato lontano mille anni? Scopritelo qui!


IL DEPOSITARIO DEL TEMPO è l'ultimo (per ora) capitolo di questa splendida saga.




Attraversando il Varco di Sangue spalancatosi presso l'Abazia di Fra' Elia, Laura, Layamon e Marcus riescono a oltrepassare il confine spazio-temporale e giungono al 1018. Ad attenderli trovano Padre Innocenzo, che riferisce loro l'identità del tiranno che ha usurpato il trono del Regno e side sullo scranno reale: Logan.
Completamenti scettici sull'accaduto e intenzionati a svelare l'assurdo enigma, i tre protagonisti, assieme ad Artemisia, al vero Logan, alla giovane Nova, al ritrovato re Lucius, grazie anche all'aiuto inaspettato della Sentinella Bianca, riescono a smascherare gli artefici di quell'ignobile macchinazione: Padre grey e Achille Portos. Un'altra feroce battaglia attende i nostri Paladini del Tempo una battaglia che potrebbe vederli soccombere o risolvere ogni cosa. Riuscirà Marcus a scoprire il suo vero destino? E riusciranno tutti a trovare il loro posto fra gli eoni del tempo? Scopritelo qui!


Conosciamo meglio l'autrice.


Ilina Sancineti nasce a Castrovillari (Cs), una ridente cittadina calabrese, il 3 settembre 1984.

Sin da piccola si rivela amante del disegno, della buona musica e, soprattutto, accanita lettrice di grandi classici come i Promessi Sposi del Manzoni, Il nome della Rosa di Umberto Eco, Il ritratto di Dorian Grey di Oscar Wilde, Oliver Twist di Charles Dickens e moltissimi altri.

Dal 1998 al 2003 frequenta l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Pitagora” di Castrovillari dove, nel 2003, si diploma con voti che sfiorano l’eccellenza e, subito dopo, intraprende con entusiasmo gli studi giuridici.

È così che nel 2012, a Catanzaro, consegue prima la laurea in Scienze Giuridiche e, tre anni più tardi, anche quella in Giurisprudenza.

In quel periodo, complice il fermento universitario catanzarese, si avvicina all’arte dello scrivere nel senso più letterale del termine.

Subito dopo il raggiungimento del primo traguardo accademico, compone, infatti, diverse liriche: alcune partecipano a varie edizioni del Festival Il Federiciano di Rocca Imperiale ed una, in particolare, viene notata dall’Accademia dei Bronzi di Catanzaro che decide di pubblicarla nel 2016 nell’antologia Nel nome di Alda (Premio Merini - V Edizione).

Il 2017 è anno proficuo sotto diversi punti di vista: l’Accademia del capoluogo calabrese la premia di nuovo, inserendo la lirica Il mio perché nel volume Parole d’Amore.

In aprile, la sua Magnitudo X, dedicata alle vittime del terremoto del centro Italia, rientra tra le finaliste del Premio Voci nel deserto di Frascineto (Cs) e riceve attestazione di merito. Nello stesso mese, l’autrice sposa Francesco Marino, suo fidanzato storico.

Assieme a lui decide di trasferirsi a Spezzano Albanese, piccola comunità di origini arbëreshe del cosentino: le sue tradizioni, la sua cultura, la sua storia e socievole accoglienza l’affascinano al punto tale che qui decide di impiantarsi stabilmente e di esercitarvi la professione forense.

Tuttavia, è la scrittura la sua vera ed unica passione e, infatti, in giugno, l’Accademia le dà ancora voce, includendo Eterno nell’antologia Parole per Alda (Premio Merini - VI Edizione).

Anche il 2018 sembra non tradire le aspettative letterarie della Sancineti: in gennaio, la OTMA 2 Edizioni di Milano include una sua lirica nell’Agenda dei Poeti 2018, mentre in aprile, l’Accademia dei Bronzi di Catanzaro sceglie la sua I poeti non si parlano per arricchire l’antologia Versi per Alda.

Cinque suoi componimenti appaiono altresì nell’importante Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei, edita dalla Aletti Editore.

In questa lunga fase di formazione, l’autrice s’avvicina con entusiasmo anche alla prosa ed inizia a concepire il nucleo originario di quello che diventerà Decimus, primo volume della trilogia fantasy Il Cammino degli Eletti.

Il secondo posto nella sezione Romanzo Inedito, al Premio Internazionale prosa, poesia, teatro e arti figurative della Città di Castrovillari del 2018, la sprona a tentare, per la sua creatura ancora in fase del tutto embrionale, l’avventura della prima pubblicazione che avverrà, nel marzo 2019, a cura della Mongolfiera Editrice.

Nel corso di quell’anno, continua senza sosta anche il suo dinamismo poetico e il componimento Aurora, che affronta la tematica della violenza di genere, viene pubblicato nel volume Buongiorno Alda, sempre curato dall’Accademia dei Bronzi, mentre la sua Settembre, quasi cantico bucolico autunnale, rientra tra i finalisti dell’importante premio romano Thousand Poets for Change Rome 2019, curato dalla dott.ssa Agnese Monaco.

Partecipa alla prima edizione del concorso nazionale di poesia Dantebus, ricevendo attestato di partecipazione con la lirica Via della Resistenza.

Dopo una fruttuosa serie di soddisfazioni professionali e personali che le consentono di farsi conoscere in nuovi ambienti culturali e stringere solide amicizie, l’assedio pandemico, incominciato nel febbraio 2020, la fiacca notevolmente a livello psicologico ed interrompe completamente la sua attività da legale.

La fase di “buio acceso” non le preclude di riempire le sue giornate con carta e penna, anzi, rafforza ancora di più le sue inclinazioni: partecipa alla seconda edizione del concorso nazionale di poesia Dantebus, ricevendo attestato di partecipazione con la lirica Marzo 2020, composta in memoria di tutte le persone scomparse a causa del Covid19 e, nel mese di luglio 2020, da alle stampe il secondo volume della trilogia fantasy Il Cammino degli Eletti - La Torre rossa.

Inoltre, nel dicembre dello stesso anno, con Battista Bruno, promettente studente di legge, cura un opuscolo dedicato alle impressioni malinconiche, ma anche ricche di speranza, del periodo di lockdown: Polveri della Quarantena - Rinascita di una Fenice.

Ancora, nel novembre 2020, la Sancineti viene premiata con Medaglione Diamantato accompagnato da attestato di merito e motivazione critica al Premio di Poesia Alda Merini, IX Edizione, con la lirica L’Eco della notte (inserita in antologia Voci Poetiche per Alda).

Dopo una breve parentesi di smarrimento e silenzio, la Sancineti ritorna prepotentemente nel giugno 2021 e la lirica Sorridi rientra tra le prime dieci premiate al premio Siamo Tutti Poeti Sospesi. Nell’ambito di questa iniziativa a scopi puramente benefici, la poesia Sorridi è stata riprodotta anche su diversi gadget che sono stati diffusi gratuitamente presso i rivenditori che hanno deciso di aderirvi.

Nel luglio 2021, in occasione del VII centenario della morte del sommo poeta Dante Alighieri, l’autrice regala al pubblico un altro componimento, Solstizio d’estate, inserito nell’antologia Buongiorno Dante e premiato con targa di merito ed attestato con motivazione critica da parte della Nuova Accademia dei Bronzi di Catanzaro.

Inoltre, l’autrice è stata inserita tra i settanta migliori autori dell’Accademia ed insignita dell’importantissima targa di Alfiere dell’Arte e della Poesia 2021.

Alla sua ultima fatica poetica, Nuovi Inizi, è stata assegnata un'altra medaglia di merito relativa al premio Lady of Poetry, ideato dall’Accademia Catanzarese, ed inserita nel volume Poets and Poems.

I suoi testi, Il Cammino degli Eletti – Decimus ed Il Cammino degli Eletti - La Torre rossa, sono stati presentati con grande successo di pubblico nella rassegna di Matera Capitale della Cultura 2019 e in numerose scuole ed istituzioni della Regione Calabria (Comune di Spezzano Albanese, Comune di Castrovillari, Comune di Tarsia, Comune di Mottafollone, Comune di San Demetrio Corone, Comune di Castrolibero, Comune di Sibari, Biblioteca Nazionale di Cosenza, IC di Tarsia, IC Taverna di Montalto Uffugo, Istituto Omnicomprensivo Statale di Luzzi). Hanno fatto parte della manifestazione fieristica del Salone del Libro di Torino 2021; a seguito di donazione dell’autrice sono attualmente custoditi presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza e sono rientrati nel circuito online del Salone Autori Calabria, nonché nei principali canali di diffusione libraria (IBS, LaFeltrinelli, Mondadori).

giovedì 11 agosto 2022

Presentazione dei Romanzi: "Tu la mia Itaca" di Katja Piscioneri e "Ti ho trovato nel silenzio" di Moira Gatta.


 Domenica 7 agosto, a Scilla, presso piazza Spirito Santo, si è tenuta la presentazione dei due romanzi indipendenti ambientati nel bellissimo borgo della Costa Viola.

Presenti il Sindaco di Scilla, Pasqualino Ciccone, e l'assessore alla cultura Maria Gattuso, il sindaco di Travagliato (città di provenienza dell'autrice Moira Gatta) Renato Pasinetti, e il Sindaco di Cittanova (città di provenienza dell'autrice Katja Piscioneri) Francesco Cosentino. Luigi Longo, direttore di Approdo Calabria, ha dato inizio alla manifestazione.





I due moderatori, d'eccezionale bravura e figli delle autrici, Rocco Maiolo e Nicol Tanghetti hanno dialogato con le loro madri con professionalità e spigliatezza accompagnandole in questo percorso con orgoglio e affetto.

Le due autrici hanno spiegato le motivazioni che le hanno spinte a scegliere proprio Scilla come ambientazione ai due romanzi (romance di riscatto e crescita) e come si siano abilmente districate nella gestione della distanza durante la stesura. Ne hanno altresì spiegato gli intrecci, perché i due romanzi, pur essendo indipendenti, hanno una peculiarità: le due storie si mescolano. I protagonisti di "Tu la mia Itaca", infatti, diventano personaggi di contorno in "Ti ho trovato nel silenzio" e viceversa.

Il pubblico è stato molto presente partecipando alla discussione attivamente con domande interessanti che hanno dato vita a una serie di battute fra le due autrici amiche da parecchi anni.

Alla fine, Moira Gatta e Piscioneri Katja hanno espresso la loro gratitudine per il successo dell'evento rinnovando il loro invito per la presentazione del 9 ottobre che, questa volta, avrà luogo a Travagliato in provincia di Brescia. 



sabato 30 luglio 2022

Presentazione dei romanzi: "Tu, la mia Itaca", di Katja Piscioneri, e "Ti ho trovato nel silenzio", di Moira Gatta

 L'evento si terrà a Scilla (RC) presso la piazza Spirito Santo, Marina Grande di Scilla.

Presenzieranno: Pasqualino Ciccone, Sindaco di Scilla, Maria Gattuso, Ass.re alla Cultura di Scilla, Francesco Cosentino, Sindaco di Cittanova (RC), Renato Pasinetti, Sindaco di Travagliato (BS)
Interverrà per un saluto Luigi Longo, Direttore di Approdo Calabria.
Dialogheranno con le autrici: Rocco Maiolo, con Katja Piscioneri per il romanzo "Tu, la mia Itaca". Nicol Tanghetti dialogherà con Moira Gatta per il romanzo "Ti Ho trovato nel silenzio".

Trama dei romanzi.


Tu, la mia Itaca
di Katja Piscioneri. Qui

“Non sono i luoghi a cambiare ma è l’occhio con cui li osservi a mutare e quando ciò accade vuol dire una cosa soltanto: a cambiare sei stato tu.” Stesso il mare, stesse le montagne, stesso il cielo, ma l’animo era diverso. Trasformato. Ogni pietra di quel posto narrava una vicenda, ogni anfratto stupiva con un racconto perduto nel tempo, ed io volevo che raccontasse anche la mia storia, fatta di fughe e ritorni, di caos e pace. Ero arrivata lì quando un posto avrebbe valso l’altro per scoprire che Itaca non era un luogo ma uno stato d’animo. Lì mi ero persa e ritrovata, lì ero rinata. Ero giunta cenere e mi ero trasformata in fiamma.

"Anna ha avuto tanto dalla vita: un lavoro che ama, l'amore, una famiglia. Tutto le è costato sacrificio e dedizione, e anche per questo si ritiene una donna soddisfatta.
Fino a quando la Sorte decide di mutare le carte in tavola togliendole tutto ciò per cui vale la pena vivere.
Sparita ogni certezza, Anna si ritrova a scappare dai mostri che la divorano senza darle mai pace. Nella sua fuga verso Scilla incontra Nico, proprietario dell'Itaca, e sarà proprio lui a metterla di fronte alla realtà: tutto ciò che la ferisce non la insegue ma alberga nella sua anima ed è da se stessa che deve ricominciare.
Ma quando i mostri hanno il volto di chi ami o quello delle tue più ancestrali paure non sempre si può riuscire a combatterli e a sconfiggerli. E malato non guarisce malato... o sì?



Qui  Ti ho trovato nel silenzio
di Moira Gatta


Emanuela vive una vita rincorrendo le sue ambizioni, sfuggendo al futuro preconfezionato che le è stato
preparato da altri. Ottiene il suo equilibrio con tanti sacrifici e in una folata di vento le viene portato via tutto quanto. Lavoro, casa, auto e futuro! Ogni cosa si riduce a un baule di ricordi e oggetti che la tengono ancorata a quella professione che aveva amato con tutta se stessa. Come ricominciare? Come riuscire a risollevarsi ricostruendo mattone dopo mattone qualcosa che è ridotto in frantumi? La fiducia nel prossimo e in se stessa è un ricordo ormai lontano. Il futuro non ha basi nel suo presente incerto e il passato la condiziona braccandola senza sosta. Dentro di lei, un caos di pensieri rumorosi fortifica giorno dopo giorno una corazza impenetrabile e ogni traccia di rinascita sembra compromessa. Sembra. Cosa accadrà a Emanuela? Il guscio che la riveste sarà davvero tanto coriaceo? Oppure in una nuova terra, incontrerà "qualcuno" capace di ammorbidire quel bozzolo e permetterle di diventare una farfalla? Il rumore assordante dentro di lei verrà sconfitto dal silenzio e dalla pazienza? "Qualcuno" saprà pigiare i tasti giusti per avviare di nuovo il suo cuore, e permettere a Emanuela di volare di nuovo? 


sabato 30 aprile 2022

Tu, la mia Itaca


Breve estratto da "Tu, la mia Itaca" Qui <3

-Ne avvertii la presenza come un soffio di vento dietro la nuca. Indecisa se far finta di nulla, aspirai una boccata di fumo osservando la luna alta sopra le montagne. La ragione mi diceva di rientrare e fingere di non averlo notato, ma qualcosa mi spinse a provocarlo.
«È preoccupato per la mia pelle anche adesso? Crede che anche la luna di marzo possa bruciarmi?» domandai senza voltarmi a guardarlo. La sua risata profonda non tardò a giungere.
«Se la disturbo vado via» si offrì.
«Il locale è suo, e quando mi sentirò disturbata dalla sua presenza, sarò io a rientrare, ma certo non prima di aver finito questa» dissi sollevando la sigaretta che avevo tra le dita. Mi voltai con le spalle alla ringhiera e gettai fuori una boccata di fumo che salì lentamente fino a lui.
Nico era un’ombra appoggiata mollemente alla ringhiera, ne distinguevo la sagoma illuminata dalla luna e dalla luce alle sue spalle, ma non potevo coglierne i tratti. Si appoggiò con il mento sugli avambracci e mi osservò o, per lo meno, così mi parve.
«Come mai sveglia a quest’ora?» chiese.
«Soffro d’insonnia, e lei come mai?» ricambiai, curiosità per curiosità.
«Dormo poco anch’io e mi piace stare qui a godermi il silenzio» si rialzò e inspirando profondamente parve osservare il panorama.
«Bene, la lascio al suo silenzio. Buonanotte» lo salutai cogliendo al volo l’occasione per interrompere quella conversazione: mi stava coinvolgendo più del necessario.
«Aspetta!» esclamò passando al tu; alzai la testa e lo guardai mentre cercava di sporgersi pendendo con tutto il busto fuori dalla ringhiera. I capelli gli ricaddero in avanti coprendogli il viso. «Scenda giù, le offrirò qualcosa da bere che la farà dormire sicuramente» tornò a rivolgersi a me dandomi del lei, con quella che avrebbe voluto essere una gentile richiesta, ma che alle mie orecchie risuonò più come un ordine.
«Non mi pare il caso, è tardi. Dovrei cambiarmi, sono in pigiama e…»
«E sono solo scuse. Scenda così, con il cappotto» e davanti al mio silenzio titubante, perseverò nella sua opera di convincimento. «Su, non si faccia pregare» insistette.
Mi trovai davvero in una situazione difficile, combattuta fra la voglia di scendere e la consapevolezza che sarebbe stato più prudente non farlo. Lui capì il mio stato d’animo e lo sentii ridere.
«Ci vediamo di sotto» disse intuendo di aver abbattuto le mie reticenze e sparì lasciandomi lì, con lo stomaco annodato dall’ansia.

Tu, la mia Itaca"... Il romanzo è su #Amazon in tre versioni: #ebook #libro copertina morbida e rigida #romanzo #libridaleggere #passione #amore #libri #consigliolibri #book #scrittori #leggere #scrivere #librichepassione #autoriemergenti #scrittoriemergenti #lettura #autoribogg #instagrammer #bookstagram #love #photooftheday #instalike #igers #instafollow #kindleunlimited #mare #bookstagram #ebook #scilla #amore #henrycavill prestavolto del protagonista

sabato 23 aprile 2022

"Tu, la mia Itaca" il romanzo è su Amazon



- Quel pomeriggio mi sentivo soffocare dall’ansia. La mia camera all’improvviso mi era sembrata troppo stretta. I ricordi mi avevano sopraffatta e seppellita sotto il cumulo delle mie macerie personali. Presi il cellulare, indossai il cappotto, e messa la borsa a tracolla, mi precipitai fuori dal B&B.
Appena uscita, inspirai profondamente cercando di mettere da parte i mostri che mi portavo dentro; risi a quel pensiero paradossale. Ero a Scilla, una città che aveva preso il nome da uno dei mostri mitologici per eccellenza. Scilla, che era stata una splendida ninfa, era stata tramutata in una spaventosa creatura marina a causa di un’insana gelosia e di un amore egoista. Come lei anch’io mi ero trasformata, e anche se il mio mutamento non era visibile, era stato altrettanto devastante.
Avrei voluto urlare, invece rimasi in silenzio davanti all’Itaca, con gli occhi spalancati come stessi osservando con stupore la struttura, mentre in realtà la mia mente vorticava altrove.

lunedì 18 aprile 2022

Tu, la mia Itaca

Breve estratto di "Tu, la mia Itaca".

Lo trovi qui <3 





 Si mise al timone e accese il motore mentre ammiravo la sicurezza con cui manovrava la barca. Mi sedetti accanto a lui su quella che ribattezzai “panchina” e mi concessi un po’ di relax.

«Andremo a Stromboli, poi verso Tropea e torneremo indietro. Che te ne pare?» mi domandò con gli occhi puntati sul mare.

Annuii distrattamente, non mi interessava un accidente della destinazione, avremmo anche potuto girare in tondo per quanto mi riguardava: il panorama lo avevo davanti agli occhi, in piedi, alto, fiero, i capelli mossi dal vento, bello da togliere il fiato. Avevo perso la battaglia con me stessa, desideravo Nico più di qualsiasi altra cosa.

 

domenica 27 febbraio 2022

Presentazione del romanzo "Tu, la mia Itaca" su RADIO ECO SUD

 Radio Eco Sud

Nella puntata di lunedì del "Caffè delle 10" all'interno della rubrica "Un caffè con gli amici" ci sarà l'incontro condotto da Simona Caruso con l'autrice Katja Piscioneri che presenterà il suo nuovo romanzo "Tu, la mia Itaca" ambientato nella bellissima Scilla.
Anche in streaming

giovedì 10 febbraio 2022

Estratto da "Tu, la mia Itaca"

«Nico, tu sai tutto di me, conosci ogni mia emozione, sai leggermi dentro. Tu sei la mia àncora…»



 

«Io non voglio essere la tua àncora ma la tua vela, quella che ti sospinge in mare aperto. Non voglio trattenerti, Anna, voglio vederti solcare le onde con il sorriso rivolto al cielo. Ma ho bisogno ogni tanto che tu ti volti verso di me e mi dica un fottuto: ti amo, Nico. Io ne ho bisogno. Ho la necessità di sentirtelo dire e di leggertelo negli occhi mentre lo dici»

<3 tu, la mia Itaca

martedì 25 gennaio 2022

Breve estratto da "Tu la mia Itaca", su Amazon dal I° febbraio



Era un angolo di paradiso. Mare e cielo si fondevano indistinti nell’orizzonte plumbeo, mentre le onde scaricavano la loro forza sugli scogli sotto di me e su quella passerella creata per godere di quell’Eden. La percorsi desiderando di immergermi fra quelle onde, sentendo sulla pelle gli spruzzi salati e la brezza che pareva volermi strappare i pensieri dalla testa. Giunta alla fine, mi voltai in-dietro, verso le montagne verdissime che, come dita, s’innalzavano alte e maestose verso il cielo afferrando le nuvole e trattenendole come fossero fatte d’organza.
 

L'Aquila di Larks

Lo trovi su Amazon e Kobo Giulia è stanca e sempre più sconvolta dagli incubi ricorrenti che popolano le sue notti, al punto da convincersi ...